Sabato scorso una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal Membro dell’Esecutivo Marina Rossi ha partecipato presso lo spazio espositivo Carlo Biagioli alla presentazione del libro di Paolo Boccia dal titolo: “ConTatto”. A dialogare con l’autore Chiara Macina, scrittrice, guida turistica, curatrice di rubriche di costume e società su vari quotidiani sammarinesi, nonché organizzatrice di eventi culturali di alto livello. Nell’opera vengono raccontate le vicissitudini di Paolo nella sua ultratrentennale carriera professionale di fisioterapista svolta presso il Centro Traumatologico Ortopedico di Firenze ed altre rinomate strutture ospedaliere, dove si è occupato e si occupa tuttora di riabilitazione da traumi e operazioni chirurgiche e di trattamenti del dolore osteo-articolare. Episodi, aneddoti, esperienze vissute a contatto con i pazienti, da cui scaturiscono rapporti umani, forti sensazioni ed emozioni che innescano un processo introspettivo in cui corpo e mente costituiscono un unicum. Perché la fisioterapia non è soltanto la cura delle patologie ortopediche neurologiche e degenerative, ma anche cura dello spirito e del benessere interiore che va a ricercare alla radice le cause, da cui scaturisce il dolore fisico. In ogni seduta Paolo con il suo sorriso e la sua empatia riesce ad instaurare con il paziente un rapporto autentico senza filtri che trasmette ottimismo e fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Per questi motivi “ConTatto” è un libro da leggere tutto d’un fiato con una scrittura così potente ed al tempo stesso semplice che risparmia ogni retorica, catturando l’attenzione del pubblico e stimolando profonde riflessioni. Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha ringraziato lo scrittore Paolo Boccia per avere con i suoi racconti trasmesso forti vibrazioni. Il libro – secondo Amadei – è un tributo alla forza dello spirito umano, un inno alla resilienza, alla determinazione ed alla capacita? di affrontare le difficolta? della vita. Tutti tratti dell’indole di Paolo, il quale con straordinaria capacità di reazione è riuscito a fronteggiare eventi tragici della sua esistenza, come l’incidente stradale che gli fece perdere la vista nel 1984, ma che non gli impedì di trasformare il dolore e la sofferenza in speranza e fiducia nel futuro.
Comites San Marino