Forti emozioni e tanta partecipazione mercoledì scorso all’incontro pubblico dal titolo “Dialogo sulla legalità. Esperienze di vita” che si è tenuto presso The Regent Boutique Hotel & Spa di Borgo Maggiore con il patrocinio delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, della Regione Emilia-Romagna, di IPA San Marino, dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione San Marino, del Comites San Marino, dell’Istituto Ipsia Alberti di Rimini e dell’Associazione Kairos Aps di Poggio Torriana e con il contributo della Biblioteca di Stato e Beni Librari della Repubblica di San Marino e la partecipazione di Giuseppe Maria Della Balda, Ambasciatore di San Marino in Albania. All’evento organizzato con lo scopo di avvicinare la cittadinanza ai valori delle legalità è intervenuta una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal Membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal Consigliere Valter Bartolini (foto). Protagonista della serata Giuseppe Monforte, conosciuto con lo pseudonimo di Gianni Palagonia, ex Ispettore Superiore della Polizia di Stato italiana, nonché autore di romanzi noir, artista e attore, per anni sotto scorta, dopo aver ricevuto minacce per la sua l’azione di contrasto e di repressione della criminalità organizzata. Monforte, costretto a condurre una vita in incognito e sotto protezione, ha trasformato la paura in testimonianza, dedicandosi alla promozione della cultura della legalità e dei valori del rispetto reciproco e dell’uguaglianza. I racconti sulla sua vita professionale hanno catturato l’attenzione del numeroso pubblico presente, soprattutto quando Monforte, introdotto da Antonio Valli, ex sindaco di Poggio Berni e di Pennabilli, ha ricordato la sua attività di ricerca dei latitanti mafiosi e la sua lotta in prima linea contro il terrorismo che l’hanno esposto a tanti pericoli per la propria incolumità. Molto toccante anche la testimonianza di Luciano Baglioni, l’ex Sostituto Commissario di Polizia che insieme all’ex Sovrintendente Capo Pietro Costanza sgominò la banda della Uno bianca, ovvero l’organizzazione criminale che negli anni novanta seminò il terrore tra Emilia-Romagna e Marche. La storia raccontata da Baglioni ha emozionato i tanti partecipanti al dibattito, tra cui vari esponenti delle forze dell’ordine sammarinesi, che hanno stretto in un caloroso abbraccio l’ex Sostituto Commissario di Polizia. Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha reso omaggio ai relatori, due figure simbolo della lotta alla criminalità che con le loro testimonianze hanno fatto comprendere, come la legalità costituisca il fondamento di una convivenza civile pacifica e prospera ed ha altresì ringraziato vivamente le forze dell’ordine per il costante e quotidiano impegno che profondono a tutela della sicurezza dei cittadini, mettendo a rischio la propria vita.
Comites San Marino