Il Comune di Rimini, attraverso una delibera della Giunta di alcuni giorni fa, ha deciso di rinnovare per il 2024 l’esenzione dal pagamento per l’uso delle sale polivalenti e degli spazi comuni da parte di associazioni, enti e Onlus che svolgono attività sociali o culturali senza scopo di lucro. Questa decisione, che rientra nel Regolamento per la gestione dei centri civici del quartiere, è stata confermata per sostenere le iniziative che arricchiscono la vita della comunità riminese.
L’esenzione, già in vigore negli scorsi anni, consente a queste realtà di usufruire gratuitamente di spazi comunali situati in diverse zone della città, tra cui via Pintor, piazza Decio Raggi, via De Warthema, via Mazzini, via XXIII Settembre e via Bidente. Il mancato introito per il Comune è stimato in 12.169 euro, una somma che l’amministrazione ha scelto di non richiedere per favorire il terzo settore.
L’assessore ai servizi civici, Francesco Bragagni, ha spiegato che questa decisione è volta a supportare quei cittadini e quelle associazioni che, con le loro attività, contribuiscono a valorizzare lo spirito di comunità e solidarietà del territorio. Questa misura è vista come un importante strumento per sostenere e incentivare le iniziative sociali e culturali che arricchiscono la vita cittadina.