Alcune comunicazioni di natura privata fra medici ISS aderenti ad ASMO (Associazione Sammarinese Medici Ospedalieri) in cui, con il linguaggio immediato e talvolta colorito dei messaggi telefonici scritti “a caldo”, venivano discusse questioni relative al rapporto di lavoro con l’Istituto, sono state pubblicate su un quotidiano locale, ed accompagnate da commenti che riteniamo inaccettabili.
Esprimiamo tutto il nostro disappunto nei confronti della testata giornalistica che ha pubblicato e commentato tali conversazioni private.
Quelle che, nell’articolo di giornale, sono definite “pressioni, minacce, una vera e propria congiura verso la politica”, rappresentano in realtà disagi e insoddisfazioni che i medici ISS vivono quotidianamente e che non hanno trovato nella politica un interlocutore rapido nelle soluzioni. Giova ricordare che, a fronte del documento inviato al Governo nel luglio 2015, ancora oggi sono ben poche le risposte date per risolvere le problematiche evidenziate. Ciò nonostante, i servizi continuano a funzionare e a garantire assistenza e qualità, con i professionisti medici che si prendono in carico anche il lavoro di chi ha lasciato la nostra struttura sanitaria proprio a causa dei problemi più volte denunciati al Comitato Esecutivo, al Segretario Mussoni, al Governo, al Consiglio Grande e Generale, alle Organizzazioni Sindacali.
Non ci interessa, né ci ha mai interessato, fare politica; la nostra intenzione è quella di perseguire la risoluzione di criticità ormai divenute croniche, a tutela della dignità della nostra professione, della qualità delle prestazioni e a vantaggio dei cittadini.
I contenuti della chat fanno riferimento a scambi di idee e opinioni relative a modalità comunicative forti sul disagio dei medici in seguito alla mancanza di risposte concrete ed ai tempi inadeguati della politica, che hanno esasperato gli animi e messo in difficoltà molti servizi.
Siamo dell’avviso che questa “mossa” mediatica sia un vile e demagogico tentativo di disgregare e di screditare la classe medica ospedaliera, che non è affatto divisa come maliziosamente è stato scritto, in quanto ASMO rappresenta la quasi totalità dei medici Ospedalieri, e non solo qualche decina di “belligeranti e facinorosi rivoluzionari insurrezionisti”. Tuttavia, pur sottolineando la gravità dell’accaduto, auspichiamo che tale sgradevole vicenda possa essere l’occasione per affrontare e risolvere definitivamente tutte le problematiche che pesano sul personale sanitario del nostro Istituto.
L’associazione Asmo, ed i singoli medici interessati dalla pubblicazione dei messaggi, si riservano comunque nei prossimi giorni di perseguire legalmente questo episodio di grave violazione della privacy.
San Marino, 24 aprile 2016
I Medici ISS aderenti ad ASMO
Nicola Amelio
Paolo Barbieri
Daniele Battelli
Antonio Battistini
Sara Bellavista
Marco Benedettini
Federica Bianchi
Anna Maria Bugli
Emanuele Cappella
Agostino Ceccarini
Letizia Ceccoli
Giorgia Chiaruzzi
Giulio Cipolla D’Abruzzo
Arianna Colombini
Valentina Conti
Maria Grazia De Blasis
Ornella Favoni
Anna Maria Ferri
Gian Franco Fantini
Miriam Farinelli
Maurizio Filippini
Marina Foscoli
Emmanuel Gasperoni
Elisa Giacomoni
Marco Giordano
Simone Grana
Karine Guidi
Marilyn Guidi
Susanna Guttmann
Giovanni Landolfo
Margherita Isola
Tatiana Mancini
Samanta Manoni
Chiara Manuzzi
Vittoria Martire
Linda Mussoni
Franco Nocentini
Simonetta Palma
Patrizia Paolini
Giorgio Pazzaglini
Anna Chiara Piscaglia
Paolo Piva
Michele Pusceddu
Nicola Romeo
Enrico Rossi
Micaela Santini
Piero Serroni
Danilo Signorini
Elia Smerieri
Sara Stacchini
Patrizia Stefanelli
Roberto Tomassoni
Emidio Troiani
Uberto Turchi
Giovanni Vitullo
Tilio Velio
Stefania Volpinari
Mirko Volpini
Antonio Zani
Laura Zanotti