Come il cancro, la ricaduta e’ in forme più aggressive.
Gli agenti cancerogeni Kim, Xi, Putin, mostrano missili, carri, urla alla Munk, una metastasi, che ha pervaso l’organizzazione mondiale delle dittature, fatto esplodere reazioni uguali( quasi) e contrarie( per finta) fascistoidi, alla Trump o alla Erdogan e alla Orban.
Sono agenti contrari sulla carta e uguali sul terreno della battaglia finale comune contro le democrazie.
Contro l’Europa.
Il cancro( comunista e fascio-comunista) è arrivato ai confini dell’Europa, sta penetrando l’Europa in varie forme e con diverse intensità.
In diversi luoghi.
E’ esplicito, conosciuto, esibito, a volte, sconosciuto, inconsapevole, nascosto, altre volte.
Xi ha ormai tolto ogni maschera e ogni camuffamento. Non è un “comunismo di mercato”, e’ un comunismo che ha inghiottito il mercato e lo usa come strumento politico totalitario. Così forte ormai, che con l’avvento di Trump, pensa di non doversi più trattenere nelle mire metastasiali. Diciamo.
Se l’Occidente è in mano ai dementi che mi trattengo a fare.
Kim, e’ una maschera, mai caduta, Putin è la ricaduta.
Bel trio.
Conosciuto, sconosciuto, consapevole, inconsapevole, nascosto. Vediamo.
Detto di Xi e Kim.
Putin, ha ormai rotto gli argini. Lui è double face.
10 anni fa ha riscoperto Il’in, il filosofo bianco russo avversario di Lenin, tifoso di Mussolini, che andò a fare il consigliere di Hitler, oggi ha stombato Stalin, nel nuovo libro unico di storia imposto alle scuole. Come padre della Patria. Relegando Gorbaciof al ruolo di traditore.
Volete una piccola prova di tutto ciò?
Il vecchio arnese del comunismo italiano, spesso camuffato e dalle mille maschere, che va alla parata di Xi, Kim e Putin: Massimo D’Alema.
Mi è uscita così… e’ solo un conato.
Da noi? Beh da noi comunismo e fascio comunismo sono nell’aria da un bel po’.
Ma non è una novità. Anche ai tempi dell’Urss aveva attecchito di più in Italia.
E infatti attecchisce ancora. Diffusamente.
Un terzo degli italiani solo pochi anni fa ha dato il 33 per cento ai 5 stelle, per un programma comunista e fascio comunista: uno vale uno, il Parlamento è da abbattere, la democrazia è un esercizio per lo più illegale, i partiti strumenti corruttivi, un reddito senza lavoro, la casa dallo stato, le imprese meglio pubbliche.
Un altro terzo votarono la Lega post bossiana, che si cementava al grillismo, con razzismo e con l’autoritarismo dei “pieni poteri”.
Fascio comunismo.
Altri esempi. Prove, se volete.
La grande parte dei conduttori dei Talk e degli ospiti, vengono dal comunismo italiano. In varie forme.
Alcuni anche figli, nipoti e generi.
E sono i luoghi dove ha attecchito di più la propaganda putinista.
E poi, e poi, l’antiparlamentarismo diffuso, l’antipolitica viscerale, la subordinazione mista a paura delle Procure, l’idea, diffusa soprattutto a sinistra, ma anche in un pezzo della destra, del “primato della giurisdizione” sul primato della politica. Le carceri piene di prigionieri in attesa di giudizio. L’assenza di giudizio su questo.
Comunismo e fascio comunismo.
L’Europa politica. Unica reazione possibile.
Crederci e agire: indispensabile.
Sergio Pizzolante