Il Consigliere Marino Riccardi interpella il governo sui ripetuti sconfinamenti dei militari Italiani

Nei giorni scorsi il Consigliere Marino Riccardi ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“….In considerazione delle difficilissime condizioni in cui versano i rapporti italo-sammarinesi, e delle difficoltà che l’incapacità di normalizzare tali rapporti stanno creando al Paese, alla sua economia ed a tutti i cittadini;
tenuto conto che a testimoniare ulteriormente tali difficoltà risultano numerosi atteggiamenti di ostilità delle varie amministrazioni italiane, e tra queste anche quelle militari;
alla luce di quanto riportato dalla stampa locale e nazionale in merito alle numerose occasioni di sconfinamento da parte delle forze armate italiane sul territorio sammarinese, senza la minima osservanza delle regole di convivenza e di “buon vicinato”, qui di seguito riportate a scopo indicativo:
25 maggio 2010 Guardia di Finanza
15 ottobre 2010 Carabinieri
4 dicembre 2010 Polizia
27 gennaio 2010 Aeronautica Militare
2 febbraio 2011 Marina Militare
alla luce altresì delle annunciate reazioni istituzionali sammarinesi, nelle varie forme, rese note sempre a mezzo stampa;
in considerazione che tali reazioni e prese di posizione da parte del Governo non appaiono sortire alcun effetto ne’ nella comunicazione delle amministrazioni italiane ne’ come deterrente per ulteriori sconfinamenti;
interpello il Governo
per conoscere:
1) quante sono state le situazioni non concordate di sconfinamento di forze armate italiane sul territorio sammarinese rilevate dalle istituzioni sammarinesi;
2) in quali date sono avvenute;
3) quali sono state le motivazioni di tali sconfinamenti;
4) quali e in che forma sono state le reazioni e le prese di posizioni ufficiali, ufficiose e diplomatiche da parte del Governo;
5) quali siano le ragioni per cui, nonostante siano state espresse tali reazioni, il fenomeno dello sconfinamento non accenna a diminuire;
6) se tali sconfinamenti siano da attribuire a volontà politico-istituzionali da parte italiana, in relazione al clima di acceso conflitto in atto.”
San Marino, 17 febbraio 2011