Il sindaco Giorgio Ciotti e l’assessore al Bilancio Andrea Agostini hanno spiegato che, nonostante le difficoltà economiche dovute all’impennata dei prezzi e agli effetti della bolla speculativa, il Comune ha adottato una strategia prudente.
L’obiettivo del bilancio è rafforzare Morciano di Romagna come “capitale dei servizi” per la Valconca, con un focus particolare sulle politiche sociali per proteggere le fasce più fragili della popolazione. Un importante piano di manutenzione urbana è previsto per il 2024, con investimenti infrastrutturali di 6 milioni di euro da parte della società in house Anthea, e un ulteriore milione del Comune per manutenzioni straordinarie.
Il bilancio prevede anche l’acquisizione di nuovi uffici per servizi pubblici nella ‘cittadella dei servizi’, che accoglierà carabinieri forestali, polizia locale, Inps e Protezione Civile. In aggiunta, è prevista l’inaugurazione del centro culturale polivalente ‘Umberto Boccioni’, un’opera chiave per il futuro della città.
Nel settore dell’educazione, il bilancio promette un’espansione dell’asilo nido ‘Primi Passi’, eliminando le liste d’attesa e diventando un punto di riferimento per l’intera vallata. Anche gli aspetti tariffari legati ai servizi comunali verranno adeguati, ma questi costi saranno coperti dalla fiscalità generale.