
Via libera del Consiglio dei ministri alla riforma fiscale. “La delega fiscale approvata dal Cdm riscrive completamente l’attuale sistema tributario varato negli anni 70. Le nuove regole, operative entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, vanno nella direzione di semplificare e ridurre la pressione fiscale, favorire investimenti e assunzioni e instaurare un rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria nella logica di un dialogo mirato tra le parti secondo le esigenze di cittadini e imprese”. Così il ministero dell’Economia e delle finanze in una nota.
“Con l’istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell’adempimento collaborativo si riscrivono le regole della lotta all’evasione fiscale che diventa preventiva e non più repressiva”, afferma il Ministero dell’economia e delle finanze in una nota sull’ok in cdm della delega al governo per la riforma fiscale.
Tra le molte novità l’alleggerimento delle sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse al reato di dichiarazione infedele, per le imprese che aderiscono alla ‘cooperative compliance’, e che hanno tenuto comportamenti non dolosi e lo comunicano tempestivamente al Fisco. E’ uno degli “effetti premiali” previsti nella bozza della delega sulla riforma fiscale per i contribuenti che aderiscono all’adempimento spontaneo, un regime attualmente riservato ai soggetti che realizzano un volume di affari o di ricavi non inferiore a 1 miliardo di euro. La delega punta tra l’altro anche a ridurre questa soglia.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte