SAN MARINO – La Repubblica di San Marino è stata inserita dal Consiglio d’Europa nella lista
dei Paesi sui quali verrà effettuata “revisione periodica” insieme a Francia e Paesi Bassi. Si
tratta di una procedura del Monitoring Committee che, a rotazione, coinvolge tutti i 47 Stati
membri, superando di fatto quello che un tempo era il “monitoraggio a tappeto” che seguiva
meramente l’ordine alfabetico e che esclude, per ovvie ragioni, i Paesi sottoposti a
“monitoraggio stretto”. San Marino era già stato soggetto a tale revisione nel 2011 ed oggi è
stato nuovamente selezionato.
L’obiettivo principale delle revisioni del Monitoring Committee del Consiglio d’Europa è
quello di valutare ciclicamente tutti gli Stati membri per l’analisi di indicatori basati sui
valori fondamentali e fondanti dell’Europa stessa, con l’obiettivo di proteggere e
promuovere il rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto e, nel senso più prestigioso del
termine, della democrazia.
Per la Repubblica di San Marino si tratta di un’occasione molto importante per dimostrare
l’impegno profuso nella difficilissima emergenza sanitaria ed economica che ha colpito il
mondo intero e che non ha risparmiato il Paese e, contemporaneamente, mostrare gli sforzi
fatti per avviare processi riformatori determinanti negli ambiti, fra gli altri, della giustizia e
dello stato di diritto. E’ senza dubbio positivo sapere che, anche i piccoli Stati, sono
attentamente coinvolti e che la voce degli stessi può essere ascoltata.
Le istituzioni sammarinesi, come sempre accade quando un organismo internazionale attiva
delle procedure di revisione, offriranno la loro massima collaborazione con la certezza che il
giudizio che ne scaturirà sarà ancora una volta positivo e che gli sforzi fatti saranno
riconosciuti.