Il Presidente della Confindustria Dott. Giorgio Squinzi (anche amministratore unico della Mapei ed unico proprietario del Sassuolo Calcio) sarà a San Marino il 21 Luglio 2014, invitato dall’Associazione Nazionale Industriali di San Marino, per partecipare all’Assemblea Generale 2014 della stessa Anis. Sempre nello stesso giorno verrà inaugurata la nuova sede ufficiale (sempre dell’Anis) di Via Bramante, 2 (affianco l’Ambasciata d’Italia) alla presenza di autorità politiche e religiose.
Ecco, qui di seguito, la scheda wikipedia del Dott. Giorgio Squinzi.
Giorgio Squinzi (Cisano Bergamasco, 18 maggio 1943) è un imprenditore e chimico italiano, amministratore unico di Mapei, azienda fondata dal padre Rodolfo nel 1937 e Presidente di Confindustria dal 2012. È inoltre proprietario del club di calcio del Sassuolo.
Biografia. Nato nel 1943 a Cisano Bergamasco (BG), nel 1969 consegue la laurea in Chimica Industriale all’Università degli Studi di Milano. Nel 1970, sposa Adriana Spazzoli nella celebre chiesa di Polenta, di dantesca memoria, presso Forlì. Anche in ricordo di ciò, partecipa poi ai restauri del monumento avviati a partire dal 2009 e conclusi nel 2012. Sempre nel 1970, fonda insieme al padre la Mapei S.n.c. (Materiali ausiliari per edilizia e industria). Nel 2002, riceve la laurea ad honorem in Ingegneria Chimica dal Politecnico di Milano.
Carriera imprenditoriale. Il 22 marzo 2012 viene designato presidente di Confindustria, carica che gli viene assegnata il 23 maggio. È stato presidente di Federchimica e vicepresidente di Assolombarda.
La passione per lo sport
- Appassionato di ciclismo, la sua azienda ha sponsorizzato per dieci anni la squadra professionistica Mapei-Quick Step.
- Tifoso milanista, dal 2002 è proprierario della squadra calcistica del Sassuolo.
La presidenza di Confindustria. Il programma che Squinzi si prefigge di realizzare, durante il suo mandato, parte dall’obiettivo di combattere la prepotenza della finanza per ridare centralità all’industria e al settore manifatturiero. Tra gli altri obiettivi troviamo: liberalizzazioni, credito, infrastrutture, riforma fiscale, semplificazione amministrativa mediante la riduzione degli oneri burocratici a carico delle imprese e flessibilità delle regole nelle relazioni industriali.