IL FATTO DELLA SETTIMANA – STRADONE … di Paolo Forcellini

Questa settimana c’è poco da dire e raccontare, nessun fatto saliente da ricordare, se non prendere atto che un partito di minoranza da’ notizia che il Governo balneare, quel che è rimasto dopo la fuga di Rete alla ricerca del consenso perduto, stia facendo la Via Crucis.
Forse le quattordici stazioni potrebbero essere le casette dei bagnini e al posto della croce sulle spalle un canotto e qualche salvagente? Chissà? Prima o poi ce lo faranno sapere.
Intanto in Italia le toghe rosse, ultimi rigurgiti del ‘68, hanno riaperto la caccia al governo, questa volta della Meloni, prendendo di mira contemporaneamente un ministro, un sottosegretario e un figlio di un presidente del Senato, tale Apache, che non è però né Geronimo né Nanà, né Victorino e neppure Kocis.
La bracca dopo non aver mai scovato la preda di Arcore, nonostante la caccia sia durata un ventennio, adesso sta provando, per non fare le tante figuracce ad inseguire prede più facili.
In bocca al Lupo, ma attenti che talvolta sono le prede che riescono a mettere nel carniere i cacciatori.
Paolo Forcellini