Al lettore già provato dalle temperature africane di questi giorni sarà sembrato di aver avuto un abbaglio leggendo il titolo di un articolo sull’ultima pagina del Fatto quotidiano diretto da Marco Travaglio. Eppure il testo recitava: “Chiediamo scusa a Berlusconi: aveva davvero ragione lui”. Roba da non crederci, ma è tutto vero. Prima di arrivare al cuore della questione, però, Marco Palombi che firma l’articolo deve sgranare tutto il Rosario della liturgia antiberlusconiana, i processi dell’ex premier nel corso degli anni, i rapporti con Marcello Dell’Utri e Salvatore Mangano, il caso Ruby che neanche un’assoluzione riesce a cancellare dalla coscienza indignata dei più. “Però – scrive il Fatto – una volta Silvio Berlusconi ha avuto ragione e noi gli abbiamo dato torto, quindi gli vanno fatte le nostre scuse e gli va restituito l’onore delle armi”. Il riferimento è all’attuale Presidente del parlamento euroopeo, il tedescoMartin Schulz, e alla sua uscita infelicissima alla vigilia del voto sul referendum in Grecia. Il socialista aveva di fatto minacciato i greci che se avessero votato “no” – come poi hanno fatto in maggioranza – doveva essere cacciati dall’euro e dall’Unione europea. “Quello Schulz – aggiunge il Fatto – che (a Berlusconi) aveva rinfacciato il conflitto di interesse a Bruxelles e a cui ha regalato una carriera internazionale con una rispostaccia”. Insomma proprio quel Schulz che il Cav bollò nel gruppo di “turisti della democrazia”, anzi quello che per tanti indignati di quel tempo sembrò il peggior insulto che si potesse fare a un tedesco (mah!) oggi viene riabilitato anche dal Fatto. Schulz per il giornale di Travaglio: “sarebbe davvero perfetto per fare la parte del Kapò in un film”. Libero.it
