AiRiminum guarda oltre la sentenza del Tar “non amico” dell’Emilia-Romagna che chiede l’annullamento del bando di assegnazione dell’aeroporto di Rimini che l’ha vista trionfare a punteggio pieno.
Conta -scrive l’Agenzia Dire- di migliorare i numeri di quest’anno “al di sotto delle aspettative”, con probabili 1.200 voli e un fatturato da tre milioni di euro, e di portare tra i 400.000 e i 500.000 passeggeri nel 2016.
Intanto AiRiminum mette nel mirino i suoi “nemici”. Al termine del Cda di ieri, la societa? che gestisce l’aeroporto Federico Fellini fa il punto della situazione.
Con l’amministratore delegato, Leonardo Corbucci, che mostra i muscoli e bisticcia piu? volte con i cronisti.
“Confidiamo che le ragioni di Enac, nostre e del territorio avranno un esito favorevole”. Non solo, guarda con ottimismo all’appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.
Anche perche? ieri l’Ente per il volo, l’Enac, ha siglato il verbale di consegna dei “muri” dell’aerostazione. Per cui ora e? possibile procedere coi lavori di riqualificazione, a partire dalla cabina elettrica da 90.000 euro per la quale da “cinque anni” i militari ancora presenti chiedono la sostituzione.
“La sentenza -prosegue Corbucci- non ci aiuta nelle trattative commerciali, ma non e? un problema, apriremo altre rotte”. Il curatore fallimentare, Renato Santini, sottolinea piu? volte: “Siamo partiti da un aeroporto chiuso e da una societa? fallita per 53 milioni. Di mezzo si e? messa la strategia aggressiva di Ancona, ha utilizzato le varie fandonie che leggeva sulla stampa”.
La Tribuna