Il Garante regionale dei detenuti per l’Emilia-Romagna, dott. Roberto Cavalieri, ha effettuato ieri pomeriggio una visita ispettiva al Comando della Polizia Locale di Rimini in via della Gazzella. Il Garante, accompagnato dalla collaboratrice dott.ssa Silvia Mannone, ha verificato lo stato delle camere di sicurezza e le modalità di gestione delle persone che vi transitano.
La visita, preannunciata e svolta nell’ambito dei compiti previsti dal Garante (arti. 67 bis dell’ordinamento penitenziario e legge regionale 3 del 2008) ha avuto come obiettivo la raccolta di informazioni sulle condizioni materiali dei luoghi di custodia temporanea e sul rispetto della dignità delle persone private della libertà personale. Durante l’ispezione sono state esaminate le strutture destinate alla custodia e i registri delle presenze, con particolare attenzione alle procedure adottate dal personale della Polizia Locale.
Al termine della verifica, il Garante non ha rilevato criticità. Come moto le persone che transitano nelle camere di sicurezza sono quelle poste in stato di arresto e custodite in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di monitoraggio delle camere di sicurezza su tutto il territorio regionale, avviato lo scorso giugno in collaborazione con il Garante nazionale. Il programma prevede visite sistematiche a tutte le strutture presenti nelle caserme dei Carabinieri, nelle Questure, nei Commissariati, nei presidi della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, con l’obiettivo di garantire uniformità di trattamento e tutela dei diritti fondamentali su tutto il territorio nazionale.
Il Garante regionale dei detenuti è una figura istituita dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna con il compito di garantire la piena attuazione dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale. La sua attività si svolge sia all’interno dei luoghi di detenzione, dove verifica le condizioni di vita e promuove iniziative di informazione e tutela, sia all’esterno, valorizzando la collaborazione con tutte le realtà istituzionali e del terzo settore che si occupano di problematiche legate al mondo carcerario e alla privazione della libertà.
Comune di Rimini