Il Gendarme della Lega – Berti Claudio – resta al suo posto

da San Marino Oggi.sm

Il regolamento della gendarmeria andrà rivisto, ma per il momento Claudio Berti, gendarme a San Marino, consigliere comunale in Italia, rimarrà al suo posto.

Questo per colpa della legge, a riguardo fumosa. Il segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, ha espresso le sue “perplessità perché finora non sono stati presi provvedimenti”, ma nulla è cambiato e la segreteria di Stato non può intervenire direttamente.

C’è da chiarire che il comandante della gendarmeria, Achille Zechini, a riguardo aveva segnalato il fatto al

Csm, Comando superiore delle milizie.

Eppure, in teoria, il doppio ruolo di Berti è vietato dalle leggi dei due Stati. In teoria appunto, dato che Berti fa il capogruppo per la Lega Nord in consiglio comunale a Santarcangelo per poi vestire la divisa del corpo di polizia sammarinese.

Ilpartito dei Democratici di centro ha presentato un’interpellanza per fare chiarezza. “Ci sono opinioni diverse – ha spiegato in Aula la Mularoni -, è necessario rimuovere una situazione irregolare evidente”. Con l’aggiunta che Berti è “residente a San Marino per San Marino e probabilmente in Italia per l’Italia”.

Il regolamento non specifica però se il divieto di svolgere attività politica per un gendarme sia riferita solo al Titano o anche agli altri Stati.

Qui sta l’inghippo da risolvere politicamente, con una modifica del regolamento, ma anche, sottolinea

Mularoni, con una riflessione più generale sulla doppia cittadinanza.