Il giallo di Guerrina, si cerca nel piccolo cimitero di San Gianni. Sotto sequestro la cappellina Ca’ Raffaello, della donna scomparsa non si ha più traccia da undici mesi. Portati via dai carabinieri dei sacchi sigillati

Guerrina, cimitero di San GianniSono ricominciate le ricerche a Ca’ Raffaello per trovare indizi o il cadavere diGuerrina Piscaglia, la 50enne scomparsa il primo maggio.

In particolare i carabinieri di Arezzo, con l’ausilio dei Ris, sono andati in località San Gianni e stanno concentrando le ricerche nei pressi del piccolo cimitero. Di fatto questa è la quarta battuta di ricerche in zona.

La novità più importante è che dopo ore di lavoro è stata sottoposta sotto sequestro la cappellinainterna del cimitero e dai militari sono stati portati via alcuni sacchi sigillati. Cosa ci sia all’interno per ora non è dato saperlo e vige il massimo riserbo.

A distanza di 11 mesi i carabinieri di Arezzo stanno nuovamente battendo i boschi avvalendosi anche di strumentazioni speciali come i georadar. Sono stati perlustrati anche laghi, pozzi e il fiume Marecchia con l’aiuto dei sommozzatori.

Il giallo di Guerrina Piscaglia è stato più volte ripreso dalle cronache nazionali e da ‘Chi l’ha Visto?’.  Per la scomparsa della donna è anche indagato padre Gratien Alabi, l’ex vice parroco di Ca’ Raffaello. Alla luce delle dichiarazioni raccolte fra i testimoni, durante le indagini, sono emerse infatti relazioni pericolose tra il religioso congolese e qualche donna di Ca’ Raffaello.

Rita Celli, Il Resto del Carlino