E’ ora di fare pagare la monofase intera agli autoveicoli sopra i 2.000 cc.

In una Repubblica dove tutti sono contro tutti, ci potrebbe essere una proposta, invece, che potrebbe trovare il consenso di molti.

Si parla sempre di correttivi, di manovre per aggiustare il bilancio statale; anche in questi giorni Valentini ne sta parlando.

Ma perchè invece, non fare pagare a tutti la monofase intera per l’acquisto delle autovetture? Meglio ancora, la riduzione monofase dell’acquisto di un’autovettura, o di un autocarro, è in funzione all’uso che se ne fa; ovvero se lo uso per lavoro è giusto che debba pagare meno monofase.

Sarebbe giusto considerare la soglia massima dei 2000 cc. per far rientrare tutti coloro che vogliono questa agevolazione. Ovvero se tu operatore compri un’autovettura sino a 2000 cc. puoi usufruire dell’aliquota agevolata del 7% se acquisti un’auto nuova e del 3,5 se acquisti un’auto usata.

Io ad esempio io ho un’A5 di 2000cc con 170 cv….va benissimo anche per fare i lunghi viaggi….magari per gli autocarri, si potrebbe andare in deroga ed arrivare ai 2500 cc.

Se invece dovessi acquistare un’auto con una cilindrata superiore ai 2000 cc. sei costretto a pagare la monofase del 17%.

Voi non vi rendete conto quanti soldi potrà, con una manovra del genere, incamerare lo Stato! Facciamo due conti, elementari.

Pensate solo ad una macchina media da 3000 cc. costerà in media sui 60.000 euro. con la monofase attuale lo stato incassa 4200 euro, con l’aliquota al 17 incassa 10.200….6.000 EURO SOLO CON UN’AUTO è una bella differenza…solo con una macchina da 60.000 euro.

Pensiamo a tutte le macchine premium che immatricoliamo ogni anno, ma basta pensare a quante macchine sopra i 2000 cc. si vedono in giro.

Quale partito politico o organizzazione non farebbe sua una proposta del genere?