Il Giro fa tappa in Valmarecchia: 30mila persone sulle strade rosa

giro d'ItaliaCina sul manubrio, in piedi a spingere sui pedali, festante ai bordi delle strade: c’è una carovana rosa pronta a invadere l’alta Valmarecchia e il Montefeltro. «Fermi tutti, passa il Giro». Per la prima volta la corsa rosa taglierà il traguardo all’Eremo di Carpegna dopo l’atteso primo omaggio a Marco Pantani che su queste strada era di casa. E il monte Carpegna sarà davvero protagonista – insieme al pubblico, attese 30mila persone, secondo le stime degli organizzatori – di questa festa dello sport. Provenienti dal Cippo, i ciclisti sono previsti a Cantoniera intorno alle 16. Poi la veloce discesa sino a Pennabilli, dove passeranno accanto al parco della Rimembranza, per scendere a Maciano e imboccare la salita del lago di Andreuccio, superando poi Soanne, arrivando a Villagrande e infine all’Eremo, dove è fissato il traguardo. «Siamo onorati di ospitare l’arrivo proprio nel parcheggio dei nostri impianti» dicono i gestori, i Parlanti. Il Comune di Pennabilli è l’unico nella Provincia di Rimini interessato dal transito della 97esima edizione del Giro. Il sindaco ringrazia per la scelta e per la pubblicità (gratuita): «È una occasione molto importante per mostrare in diretta tv a tutta Italia la nostra natura incontaminata e i paesaggi del Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello — commenta Lorenzo Valenti — E’ un evento unico per pubblicizzare i nostri borghi antichi e suggestivi».

ALLA IMPONENTE macchina organizzativa, si aggiungono oltre 30 volontari della Protezione Civile del gruppo di Pennabilli e di Sant’Agata organizzati dal coordinatore Franco Baldoni, oltre a Carabinieri, Guardia Forestale e Polizia Stradale. L’amministrazione pennese invita i residenti a prestare attenzione all’orologio. Le strade interessate dal Giro saranno chiuse dalle 15. Le strade sono state sistemate dalla Provincia di Rimini ma più di un residente è perplesso. «L’asfalto è stato realizzato a tratti, le strade sembrano avere le toppe e non sono uniformi». Tra l’altro il giorno seguente l’alta Valmarecchia respirerà ancora l’odore dei copertoni grazie alla Nove Colli. Sulle strade dell’alta Valmarecchia è atteso un esercito di appassionati. Tra questi i ciclisti del Gs Montefeltro. «Si apposteranno al Cippo per poi tagliare verso l’Eremo» assicura il vice presidente di Novafeltria Federico Cioppi. Al Cippo il Giro ha già piantato le tende due volte. «Arrivo di tappa nel 1973 e 1974 — ricorda l’avvocato pennese Francesco Crociani — E vittoria del ‘cannibale’, il belga Eddy Merckx». Il Resto del Carlino