Il giudice libera il marocchino che ha preso a pugni la poliziotta. In attesa del processo è stato scarcerato senza alcun obbligo

violenza Torna libero il marocchino che ha preso a pugni la poliziotta, intervenuta in difesa delle donne che stava molestando insieme ad altri amici. Il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa, e in attesa del processo il giudice, Benedetta Vitolo, l’ha scarcerato senza obblighi di sorta. Il giovane, 29 anni, con parecchi precedenti di polizia per violenza e reati contro il patrimonio, aveva due complici che polizia e carabinieri stanno ancora cercando. L’AGGRESSIONE si era consumata sabato scorso, nel primo pomeriggio. L’assistente capo Margherita Buttarelli, 48 anni, in servizio presso la Divisione anticrimine della questura, era appena uscita dal lavoro e stava dirigendosi verso casa, quando all’altezza del parco Cervi aveva visto quattro nordafricani che stavano pesantemente molestando alcune signore. Badanti ucraine, si era scoperto dopo, alle quali i magrebini, visibilmente ubriachi, stavano cercando di strappare i panini e le bibite che le donne stavano consumando. La poliziotta era intervenuta senza pensarci due volte, ma appena si era qualificata i marocchini le erano saltati addosso. Mentre le donne scappavano spaventate, gli aggressori avevano cominciato a colpirla. Il più violento del gruppo l’aveva presa a pugni, colpendola in piena faccia. (…) Il resto del Carlino