Questa settimana i mercati americani hanno mostrato una struttura mista: da un lato un discreto recupero sugli indici, dall’altro una forte prudenza da parte degli investitori, accompagnata da alcune dinamiche molto volatili nel settore cripto.
A livello globale il quadro economico rimane misto: la crescita c’è, ma non è abbastanza robusta da dare piena sicurezza ai mercati. Le banche centrali continuano a mantenere un approccio molto cauto, e questo si riflette in una volatilità elevata soprattutto nei settori più speculativi come crypto e tecnologia. Per questo motivo il mio consiglio è di restare prudenti: in una fase così incerta gli investitori più preparati stanno privilegiando settori difensivi e strategie di breve periodo, evitando esposizioni eccessive e aspettando segnali più chiari prima di aumentare il rischio in portafoglio.
Wall Street: Recupero dopo l’inflessione
L’S&P 500 chiude la settimana in rialzo di circa +3%, mentre il Nasdaq Composite registra un progresso ancora più marcato del +4%.
I driver principali sono stati i titoli a grande capitalizzazione, con Apple e Google che hanno toccato o avvicinato i Massimi Storici, trainando l’intero listino.Nonostante questi numeri, il mercato americano si ritrova sostanzialmente sugli stessi livelli della settimana scorsa: l’aumento degli ultimi giorni ha semplicemente recuperato un calo precedente, riportando gli indici in equilibrio.
GOOGLE il titolo del mese
APPLE verso i $300
Sentiment del mercato
Il clima resta improntato alla massima cautela.
Gli investitori istituzionali e retail preferiscono non esporsi troppo: la mancanza di un vero “bias rialzista” chiaro e strutturato spinge molti a rimanere alla finestra.
Anch’io consiglio un approccio molto prudente, senza forzare entrate in un contesto ancora poco definito.Commodity: Oro stabile
Sul fronte delle materie prime l’oro resta stabile, con i futures attorno alla zona dei 4.000, confermando un quadro di consolidamento senza scossoni.
Oro grafico giornaliero
Criptovalute: Bitcoin crolla da 100.000 a 80.000
Settimana pesante per Bitcoin, che dopo aver toccato quota 100.000 ha subito un tonfo fino a 80.000.
Il prezzo aveva provato a stabilizzarsi in area 90.000, ma senza successo.Rimango non compratore in questo momento: finché Bitcoin resta sotto i 100.000, resta aria di ulteriore debolezza e possibilità concreta di ulteriori discese.
Bitcoin importante soglia 73-74.000
Titoli USA da monitorare
Tra le singole azioni americane si vedono alcune configurazioni tecniche interessanti:
Meta (META)
Livello chiave: 635$
Se regge questa zona, potenziale estensione fino a 700$
Dipende molto dalla forza dell’indice americano
Tesla (TSLA)
Ha finalmente rotto la lunga fase di consolidazione a 430$
Se rimane sopra 420$, target possibili in area 460–480$
Amazon (AMZN)
Primo breakout confermato a 230$
Finché resta sopra 227–228$, obiettivo a 240$
Nvidia (NVDA)
Settimana debole, soprattutto dopo la reazione agli utili
Non mostra ancora segnali di forza: mercato in attesa di nuove conferme
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Joseph Gasperoni (JTrader)









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