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(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Sarà presieduto dal Premio Nobel per
la Fisica Giorgio Parisi il Comitato tecnico scientifico per la
candidatura dell’Italia ad ospitare l’Einstein Telescope (Et),
il futuro grande osservatorio europeo per le onde gravitazionali
che potrebbe essere realizzato in Sardegna, a Lula in provincia
di Nuoro.
Con la firma del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna
Maria Bernini, è stato ufficialmente istituito il gruppo di
esperti che dovrà promuovere a livello scientifico la
candidatura italiana per l’importante infrastruttura di ricerca
internazionale che potrebbe essere realizzata in Italia. Il
comitato sarà presieduto da Giorgio Parisi e includerà anche
l’ambasciatore Ettore Sequi, Segretario generale del Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marica
Branchesi e Fernando Ferroni, del Gran Sasso Science Institute,
e Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto nazionale di Fisica
nucleare (Infn).
“L’Einstein Telescope è un progetto di straordinaria importanza.
Una grande infrastruttura internazionale che per l’Italia
rappresenta un’opportunità strategica non solo per la ricerca
scientifica ma anche per l’industria nazionale e per l’economia
del Paese”, ha spiegato il Ministro Bernini. “L’Einstein
Telescope – ha aggiunto – permetterebbe al Paese di rafforzare
la sua leadership scientifica. Vogliamo portare sempre più in
alto la ricerca italiana e il coinvolgimento del Nobel Parisi,
che ringrazio per aver accettato di presiedere questo Comitato,
ne è la riprova”.
Et sarà un’evoluzione degli attuali grandi rilevatori di onde
gravitazionali, Virgo e Ligo, e nei piani si ipotizza che potrà
entrare in servizio tra almeno una decina di anni. Attualmente i
luoghi candidati a ospitare la grande infrastruttura sono due:
la miniera di Sos Enattos, a Lula, in provincia di Nuoro e il
sito di Meuse-Rhin, tra Belgio, Paesi Bassi e Germani. Una
decisione definitiva dovrebbe arrivare entro il 2024. (ANSA).
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