Il Paese merita un’opposizione credibile

 

In una celebre autointervista Oriana Fallaci parla di Indira Gandhi e della sua stima per lei che però ad un certo punto svanisce.

Ciò a causa del fatto che per la Fallaci Indira Gandhi si sarebbe rivelata in un determinato momento una fascista spedendo i suoi oppositori in galera e dimenticando i fondamenti stessi della parola democrazia.

“Diciamolo chiaro e tondo, amica mia: quelli da prender sul serio noi due li abbiamo contati sulle dita di una mano. Khomeini, Deng Xiao Ping, Golda Meir, forse Indira Gandhi. E anche loro avevan vinto la lotteria”.

Abbiamo visto in questi anni quanto cruciale sia stato il ruolo delle ex opposizioni che con il fine di salvare il Paese hanno speso ogni energia pur di denunciare il piano eterodiretto poi ben illustrato anche dalle pagine delle carte giudiziarie.

Ciò non significa tuttavia che chi dai banchi di maggioranza sia stato invitato dagli elettori a spostarsi in quelli di minoranza, acquisisca immediatamente credibilità.

La RepubblicaSM