
Papa Francesco è intervenuto durante la puntata di Che tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio che va in onda su Rai 3. Jorge Mario Bergoglio, collegatosi da Santa Marta, ha esordito, dopo aver ringraziato, rispondendo ad una domanda sul suo ruolo.
“La domanda è un po’ forzata – ha premesso il vescovo di Roma – . Se lei va e vede tanta gente che sopporta cose brutte, cose quotidiane… . Tanta gente, per essere attuali, che nella propria debolezza sopportano difficoltà familiari e difficoltà economiche. Credo che non sarei onesto se dicessi che sopporto tanto”. E ancora: “Io sono uno che sopporta come la gente sopporta. E poi non sono solo: c’è tanta gente che mi aiuta, tutta la Chiesa. Non sono un campione di peso che sopporta le cose”.
Il secondo quesito posto è stato sul dramma dei migranti: “C’è un problema di categorizzazione. Il segnale è della cultura dell’indifferenza. Al primo posto, mi spiace dirlo, bisogna porre le guerre. Quanto tempo è che lo Yemen soffre la guerra? E da quanto tempo si parla dei bambini dello Yemen? Più di sette anni sicuro. Nell’immaginario universale, quello che conta è la guerra, la vendita delle armi. Pensa che in un anno, senza produrre anni, si potrebbe educare il mondo in maniera gratuita. Le guerre producono bambini che muoiono nel freddo. Ma gli effetti sono la seconda categoria: la prima è la guerra. Guerra ideologica, guerra di potere, guerra commerciale…”.
“La guerra è un controsenso della creazione”, ha sentenziato papa Francesco, rispetto a quello che ritiene essere, purtroppo, il primo interesse dell’umanità.
Roberto Saviano, ospite a sua volta della puntata di questa sera, ha definito Jorge Mario Bergoglio come “l’ultimo socialista”, mentre il conduttore lo aveva definito un “intellettuale di cuore”.
Secondo le anticipazioni, il pontefice argentino avrebbe dovuto affrontare le tematiche ritenute di stretta attualità, ossia soprattutto la pandemia, i vaccini e migranti ed immigrazione.
Il tutto è stato introdotto da un video introduttivo che ha ripercorso questi quasi nove anni di pontificato del gesuita argentino. “Ascoltare il Santo Padre è un grande dono”, ha premesso Fazio, sottolineando la disponibilità del Santo Padre nel voler “parlare a tutti”. “Ogni sua parola è diretta, semplice ma allo stesso modo intensissima”, ha continuato. “Grazie con tutto il cuore per essere con noi”, ha aggiunto.
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