Il Pd perde perché vince … di Sergio Pizzolante

Il Pd perde le elezioni perché vince come partito.
Negli ultimi due anni ha perso le Politiche , 10 Regioni su 11 e ha vinto le Europee.
Cioè dove poteva andar da solo ha vinto dove doveva costruire la coalizione ha quasi sempre perso.
Ma è la coalizione a far perdere il Pd o è il
Pd a far perdere la coalizione?
Cioè, non nasce una coalizione di sinistra vincente per colpa del Pd o nonostante il Pd?
Questa è la domanda.
Per rispondere alla domanda utilizzo lo schema di ragionamento del professor Orsina, direttore del dipartimento di scienze politiche della LUISS.
Orsina dice che in Italia la sinistra-sinistra vale il 33 per cento dei voti, il centro destra arriva al 45-48 per cento.
E’ così. Sono d’accordo. Aggiungo.
Con la scelta di sinistra-sinistra la Schlein ha consolidato il 33( Pd più Avs più una parte dei 5 stelle) e piccole frange varie o variabili, il Magi di oggi che è come il Rutelli di ieri.
Ed è da sempre così, salvo sconvolgimenti dati da guerre atomiche come Tangentopoli o i momenti acuti del l’antiberlusconismo.
Così. Il PCI aveva circa il 33, tenendo dentro gli umori antagonistici e giustizialisti che oggi stanno in parte fuori, nonostante lo sforzo di Schlein di riportarli tutti dentro.
Operazione che le è riuscita solo in parte.
Che le basta per consolidare la sua leadership nel partito e però, la allontana dal costruire non solo una leadership nella coalizione, ma la coalizione stessa.
Dall’altra parte, la Dc con i partiti laici si avvicinava a quel 45-48 che le garantivano la maggioranza che però non bastava se non si alleava col Psi. Ai tempi del proporzionale.
Berlusconi e la sua coalizione raggiungevano quel 45-48 perché avevano ereditato quella storia lì. In parte. Sostituendone una parte con lo sdoganamento degli ex missini.
L’insieme delle parti si sono poi consolidate.
Oggi.
Il prevalere degli ex missini dovrebbe indebolire questa coalizione, ma questo non succede perché di là prevale il disegno di Schlein di sinistra- sinistra.
Ecco perché Schlein perde perché vince il suo disegno.
Se è sinistra- sinistra si allontana dall’essere forza di centro sinistra riformista e di governo.
E perde.
Nonostante il soccorso possente e rumoroso, troppo rumoroso, della magistratura di sinistra e della stampa di sinistra che è ovunque.
Così fanno vincere la sinistra- sinistra( però perdente) della Schlein, come partito, e la Meloni, come coalizione.
Manca una forza riformista di centro sinistra.
Ma se esistesse e fosse vera( non le operazioni Frankestein) sarebbe incompatibile con una leadership di Schlein.
Il problema strutturale della sinistra è anche questo.
Ma questo è anche il problema strutturale del sistema politico tutto. Che in assenza di un centro destra a guida moderata e di una forza riformista di centro sinistra tutto si sposta ai lati. Alle curve ululanti.
E il 50 per cento degli elettori rimane a casa.
E la politica diventa sempre più debole.
Sergio Pizzolante