Se alle amministrative il Centro Destra dovesse trovare un po’ di candidati credibili, il Pd perderebbe quasi ovunque.
È un quadro descritto perfettamente da Cerasa, direttore de Il Foglio, nell’editoriale del Lunedì.
Cerasa dice che il Pd di Letta non capisce il cambiamento in atto.
Vive in un mondo suo. Neoideologico, tutto diritti, senza doveri. Sta smarrendo un elemento identitario positivo che gli veniva riconosciuto ampiamente: essere forza di governo. Soprattutto sul piano locale.
A favore di una identità negativa per la quale era ampiamente accusato: essere partito argine.
Il Pd( sigle precedenti comprese) è stato principalmente questo: passato confuso, mistificato, e in parte nascosto, governo, argine.
Argine contro Craxi, argine contro Berlusconi, poi argine contro Renzi, argine contro Salvini.
Un partito che ha vissuto di rimbalzo. Contro le “destre”, i “ladri”, “i mafiosi”.
Creo i “cattivi”, prendo i voti dei “buoni”.
Lasciamo stare che alcune volte i cattivi si sono creati da soli.
Ma tutto questo adesso non funziona più.
Il “mostro”, Salvini, è suo alleato di governo.
Ha anche indossato una maschera nuova.
Governo, Europa, Euro. Governa, non malissimo, nel nord d’Italia.
Si identifica con Draghi, che sta governando bene, si prende i risultati di governo: fine prossima del coprifuoco, aperture, vaccini, sostegni alle imprese, soldi da dare e non da prendere.
Letta non rivendica i risultati di Draghi, di governo, per paura di far torto a Conte, agognato alleato.
Polemizza ogni giorno con l’alleato Salvini, diventando così fonte di instabilità e parla d’altro. Tasse, diritti per tutti, nuovi argini verso nuovi “mostri”.
L’unico argine che non vede necessario e’ quello più urgente, visto che si vota a breve per le amministrative, è l’argine che gli italiani vorrebbero con più forza.
L’argine alla incompetenza e ai disastri delle amministrazioni locali dei 5 stelle.
Alleandosi con l’incompetenza al governo smarrisce un merito, capacità di governo, che gli era riconosciuto. Rimane così solo il resto.
Amen.
Sergio Pizzolante
