Il Pippo Baudo di Putin … di Sergio Pizzolante

Aldo Grasso ha scritto molto bene del “filosofo” Santoro. Della sua performance nella trasmissione di Formigli, dove Formigli, di fronte a Santoro, è sembrato Montesquieu o Voltaire. Un principe del pensiero liberale moderno.
Uno Zelensky dei Talk. Mazzini, Garibaldi, forse Cavour.
Perché era talmente bestiale e fuori di ogni melone, quello che Santoro, che sembrava un figlio di Putin, diceva, che Formigli, che è figlio del figlio di Putin, è sembrato “coraggioso” e “libero”. Minchia!
Ricordate il capo dei servizi segreti russi che balbettava di fronte a Putin?
Beh, bisogna essere onesti, Formigli non ha balbettato.
Ma forse, nemmeno il capo dei servizi segreti balbetterebbe più se Putin fosse ormai in pensione, gonfio, molto gonfio, tronfio, molto tronfio, un po’ rossiccio, diventato “pensatore”. Pensa te.
Un pensatore per il quale il pericolo non è Putin, ma la guerra e, attenzione, attenzione, quindi, gli americani e noi europei che ce la siamo cercata.
Quindi, la priorità non è fermare Putin e non bisogna dare le armi agli ucraini per fermare Putin e non bisogna fare le sanzioni contro Putin! No accidenti, noi umani non capiamo nulla. Bisogna fermare gli americani. E Biden che vuole la guerra.
Bisogna fermare Biden.
Con ogni mezzo. Minchia!
È una altezza che noi umani non potremo mai raggiungere.
Diventare, di colpo, filosofi.
Come fossimo Eugenio Scalfari, che si dichiarò filosofo.
Scalfari, nume del santorismo, più padre che figlio di Putin, padre di tutti i figli di Putin, da Santoro a Formigli a Travaglio a Floris, alle Gruber e tutti i figli, nipoti, parenti stretti, del giustizialismo italiano che poi è diventato populismo italiano. Il peggiore in Europa.
Scalfari, che parla con Dio.
Che arrivo’ a concedere al Papa un colloquio, per arrivare a Dio.
Ecco, Santoro, l’altra sera, voleva ergersi a filosofo, a Scalfari, gli piacerebbe anche concedere un colloquio a Putin.
Sarebbe disponibile, mi è parso.
Ma nonostante ogni sforzo, sembrava più Pippo Baudo che Scalfari.
Alla giornalista del Foglio, che era collegata dall’Ucraina, le ha detto, “ la mia Sarà”, aveva lavorato con lui, “l’ho creata io”, direbbe Pippo.
E guardava anche Formigli, come una sua creatura.
Lo sguardo era un po’ questo: ti ho insegnato molto, ma non tutto, evidentemente.
Ti ho creato io ma non sei venuto tanto bene. Così.
Più Pippo Baudo che Scalfari.
Ma sempre figlio di Putin. Però.
Sergio Pizzolante