Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni conclude il suo World Expò Tour, che lo ha visto in oltre 24 paesi, con la Repubblica di San Marino.
Ribadisce la vicinanza della Lombardia al Titano anche nel corso della conferenza stampa di stamane a Palazzo Begni. Oltre al Governatore della Regione Lombardia erano presenti il Segretario Lonfernini, il Segretario Valentini, il Segretario Arzilli, l’Ambasciatore Bregato e l’Ambasciatore Rotondaro.
E’ la seconda onorificenza, quella che ricevuto oggi da San Marino, dopo quella del vaticano, dice subito Maroni all’inizio della conferenza stampa. Rousseau riteneva – dice il leghista – che la democrazia non fosse possibile che in piccole comunità, in situazioni cioè dove tutti i cittadini potessero facilmente radunarsi e dove più o meno tutti si conoscevano. E questo è riscontrabile, secondo Roberto Maroni, in San Marino.
La Lombardia – continua il Governatore – vuole intensificare il rapporto di amicizia e di collaborazione con San Marino, al di là delle dimensioni perché riteniamo che sia utile ed opportuno per noi, e spero anche per la Repubblica di San Marino. E’ per questo che sono qui e per questo che abbiamo analizzato i contenuti di un accordo, un protocollo che sarà firmato dopo che il Ministero degli Esteri italiano lo avrà ratificato.
Nella sostanza oggi formalizziamo un reciproco impegno a collaborare sotto tanti punti di vista, come lo sviluppo dei rapporti turistici, dello scambio di informazioni, delle attività economiche, ed anche della valorizzazione dei territori.
La Lombardia – dice Maroni – ha tanti primati ed anche quello del primato del maggior numero di siti Unesco. Ne ha dieci ed è la regione che ne ha di più.
Anche nella valorizzazione dei patrimoni mondiali è un terreno comune con San Marino su cui lavorare. Ai primi di ottobre abbiamo alla Villa Reale di Monza il Forum mondiale dell’Unesco. Sfrutto l’occasione per formulare un invito alla Repubblica di San Marino anche perchè quella potrebbe essere l’occasione migliore per concretizzare un impegno comune.
Expò è un’occasione unica – continua il leader leghista – per farci conoscere al mondo. 145 paesi e 3 organizzazioni internazionali in rappresentanza di oltre il 90% della popolazione mondiale faranno diventare Milano e la Lombardia il palcoscenico mondiale, la capitale d’europa. E’ un’occasione che non vogliamo perdere – dice Maroni – e che può essere di relazioni internazionali politiche ma anche economiche. Un luogo di incontro della Business comunity con il mondo. Sarà una grande occasione per stabilire rapporti di amicizia tra tutti i partecipanti, tra i paesi dei cinque continenti.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com
