Lo dice una lettera scritta da medici tedeschi e pubblicata dal New England Journal of Medicine. Il contagio sarebbe avvenuto durante il periodo di incubazione
«È da notare — scrivono gli autori della comunicazione — che l’infezione sembra essere stata trasmessa durante il periodo di incubazione, quando i sintomi erano lievi e non specifici» e aggiungono: «In questo contesto il fatto che il virus sia stato trovato in quantità rilevanti nell’espettorato dell’uomo anche nel suo periodo di convalescenza pone il problema della trasmissibilità del virus anche dopo il termine dei sintomi, sebbene tale carica virale rilevata con il test sia ancora da confermare attraverso una coltura del virus». «Il fatto che la viremia possa essere presente anche dopo la scomparsa dei sintomi era già noto» conferma Walter Ricciardi , rappresentante del Comitato esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e consigliere del ministro Speranza. «e ci deve indurre alla sorveglianza dei pazienti dimessi dopo ospedalizzazione, ai quali è consigliabile fare un tampone anche dopo le dimissioni» La Repubblica