Dal 31 Maggio scorso in Italia, con la nuova finanziaria, la soglia di trasferibilità degli assegni si è abbassata da 12.500 euro a 5.000.
Fin qui tutto bene, o quasi, ma postadatare gli assegni, soprattutto per le imprese di piccole dimensione, è un modo di creare liquidità parecchio usato; il problema si ha nel fatto che molti prima del 31.05 hanno emesso assegni post datati, i quali sono stati girati più volte.
Quindi, ultimamente, si sta verificando la corsa alla ricerca di coloro che hanno girato questi assegni superiori a 5000 euro con scadenza dopo il 31.05 e soprattutto alla sostituzione degli stessi .
fonte: giornale.sm