IL PSD INTERVIENE SULLA REVOCA DI PODESCHI, CONSOLE ONORARIO NEL REGNO UNITO

Nel corso della primavera del 2008 il Governo, su proposta del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Stolfi, decise di affidare al cittadino sammarinese Federico Podeschi l’incarico di Console Onorario della Repubblica di San Marino a Cardiff nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
Federico Podeschi è un cittadino sammarinese che ha deciso coraggiosamente di trasferirsi in giovane età nel Regno Unito e di risiedervi per compiere lì la sua formazione e per intraprendere la sua carriera professionale riuscendo ad affermarsi e ad intessere strette relazioni a vari livelli. Si è distinto non solo per il brillante percorso di studi in ambito manageriale presso l’Università di Cardiff, ma anche per gli incarichi di alto livello ricoperti per la Regione del Galles nonché per le istituzioni sia pubbliche che private operanti nel sociale. Federico Podeschi rappresentava quindi, e rappresenta tuttora, un esempio di cittadino sammarinese che ha avuto successo all’estero e che incarna degnamente valori e qualità che spesso il nostro popolo ha saputo esprimere e che sono apprezzati anche al di fuori dai nostri confini. Tutto questo corredo di elementi ha portato a considerare utile e opportuna la nomina a rappresentante consolare di San Marino a Cardiff.
L’attuale Governo in data 9 marzo 2009, su proposta del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Mularoni ha deciso di togliere a Federico Podeschi l’incarico assegnatogli adottando una delibera che non indica alcuna motivazione a giustificazione dell’atto.
Nella giornata di ieri, in sede di Commissione Consiliare Affari Esteri il Segretario di Stato Mularoni ha spiegato che la revoca dell’incarico dipende dal fatto che è venuto a mancare il rapporto di fiducia che deve esistere tra Governo e Console facendo riferimento ad una non meglio precisata iniziativa in Inghilterra per la quale erano state impartite disposizioni che il Console Podeschi non avrebbe rispettato.
Il Segretario di Stato e la maggioranza si sono preoccupati di dire che in questa revoca non ha minimamente influito il fatto che Podeschi è omosessuale. . . Abbiamo il serio timore nonché il sospetto, se non verranno chiarite dal Governo i motivi, le circostanze, i passaggi, i particolari che hanno condotto alla revoca, che l’ombra della discriminazione copra di vergogna questo atto che il Governo si poteva certamente risparmiare. Ci sono, in questa maggioranza e in questo Governo, degli atteggiamenti di arroganza, il mostrare i muscoli, il tirare dritto, il denunciare chi dissente, che non si adattano per niente alle abitudini, alle necessità ed ai valori di democrazia, di tolleranza, di non discriminazione e di libertà che sono, da sempre, i capisaldi della nostra comunità. Quella appena descritta è una storia che va chiarita. E’ nostra intenzione andare fino in fondo.

 

San Marino, 4 giugno 2009
Il Presidente del Gruppo Consiliare dei Socialisti e dei Democratici

Claudio Felici