Il 25 novembre è la giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne.
I numeri che sintetizzano le dimensioni del fenomeno sono a tutt’oggi impressionanti e richiedono un forte impegno dei Governi di tutti gli Stati e delle Organizzazioni internazionali affinché quella che è ormai riconosciuta come una vergognosa violazione dei diritti umani possa essere eliminata.
La nostra Repubblica si è dotata nel giugno 2008 di una buona legge per le prevenzione e repressione della violenza contro le donne che, però, dopo oltre due anni, attende ancora di essere resa pienamente operativa.
La coraggiosa denuncia dell’Authority per le Pari Opportunità e la decisa presa di posizione del Partito dei Socialisti e dei Democratici, da sempre in prima fila nell’azione di sostegno dei diritti delle donne, hanno prodotto proprio in occasione di questa giornata una proposta di ordine del giorno, condivisa da tutti i Gruppi Consiliari, che ci auguriamo possa essere rapidamente approvata dal Consiglio Grande e Generale e segnare l’avvio di una fase di rinnovata operatività diretta a contrastare la violenza sul nostro territorio ed a prevenirla.
Il PSD ritiene che sia necessario mantenere costantemente un livello di guardia elevato e un forte coordinamento tra i servizi sociali e sanitari, le forze di polizia e la Magistratura per reprimere la violenza e proteggere adeguatamente le donne e i loro figli e che sia altrettanto necessario attivare le istituzioni scolastiche e formative, le realtà locali e le associazioni del volontariato civile per indurre un cambiamento culturale e di mentalità in grado di sostenere relazioni uomo/donna e relazioni familiari impostate sul dialogo e la risoluzione pacifica dei conflitti.
Il PSD non considera affatto esaurito il proprio impegno rispetto a questi obiettivi e continuerà ad adoperarsi perché dalle parole si passi all’azione sia entro i confini della nostra Repubblica sia sostenendo ogni sforzo utile della comunità internazionale.
