“La Giochi del Titano finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone. Dopo la vicenda legata alla presenza di una telecamera nascosta, ora sulla società che gestisce i giochi sembrano aleggiare nuove ombre, legate all’assunzione di due figure lavorative, entrambe parenti di due membri autorevoli del Patto per San Marino. Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad un connubio pesante tra maggioranza e Giochi del Titano, che sconfesserebbe la politica morale decantata dal Patto di San Marino, ma mai messa in atto.
Sembra, inoltre, che tali assunzioni siano arrivate proprio mentre altre figure vengono licenziate.
Alla luce di quanto esposto, interpelliamo il Governo per conoscere:
a) se corrisponda al vero che siano state assunte due figure lavorative parenti di due membri del Patto per San Marino;
b) qualora corrisponda al vero, chi siano i due membri del Patto per San Marino coinvolti in questa vicenda e che grado di parentela abbiano con i due assunti;
c) quanti siano dal 1° gennaio 2009 ad oggi i dipendenti della Giochi del Titano, come siano suddivisi nei vari settori, quanti siano i cittadini sammarinesi, quanti i residenti e quanto i frontalieri;
d) quanti dipendenti siano stati licenziati e quanti abbiano interrotto volontariamente il rapporti di lavoro dal 1° gennaio 2009 ad oggi.
e) l’elenco completo dei dipendenti della Giochi del Titano, con annesse mansioni”.
I Consiglieri PSRS
Paride Andreoli
Paolo Crescentini
Si associa per la risposta scritta il Consigliere Federico Pedini Amati