Il Partito Socialista Riformista Sammarinese continua a rafforzare la sua proposta politica per costruire il nuovo Sistema San Marino e superare la crisi gravissima che travaglia il Paese. Dopo l’illustrazione del Progetto “San Marino 2013”, la presentazione de “I 12 punti del cambiamento”, l’acquisizione dei contributi delle associazioni economiche, culturali, ambientaliste e delle forze sindacali, il PSRS è passato al dialogo diretto tra i cittadini e i membri del Consiglio Grande e Generale, mediante la Conferenza Pubblica “San Marino tra presente e futuro – Emergenza e Cambiamento”, svoltasi ieri sera presso la Sala Joe Cassar (Ex International) di Borgo Maggiore.
La serata, organizzata all’insegna della partecipazione popolare alla vita pubblica, ha messo a nudo i problemi reali che incidono sul futuro del Paese e che riguardano tutti i cittadini. Il rapporto conflittuale con l’Italia e con l’Europa, le difficoltà della finanza pubblica e di quella privata, la chiusura di numerose imprese, la crescente disoccupazione, i rischi per lo stato sociale e per il sistema pensionistico, l’eccesso di burocrazia, il nodo della fiscalità, la crisi del turismo e del commercio, la latente crisi politica, sono i temi che hanno caratterizzato la Conferenza e che hanno ricevuto adeguate ed esaurienti risposte da parte dei membri del Gruppo Consiliare Socialista Riformista Sammarinese. Il PSRS, ancora una volta, è impegnato nella proposta concreta e nella politica del fare, mentre il governo si esercita nelle chiacchiere, negli slogan e negli annunci.
Il Partito Socialista Riformista Sammarinese, consapevole che l’immobilismo e la politica debole e confusa del governo portano al declino, riafferma la necessità di un radicale ed urgente cambiamento sostenuto dalle forze responsabili del centro moderato, democratico e liberale e dell’area socialista che operano per il bene comune e che possono ritrovarsi su un progetto di medio e lungo termine e su una strategia operativa per uscire dalla crisi.
PSRS