IL PSRS RISPONDE AD AP SULLE ACC– USE RIGUARDANTI IL SISTEMA BANCARIO

Ben conosciamo l’allergia di Alleanza Popolare per le osservazioni critiche nei settori che riguardano i suoi poteri, ma soprattutto per le richieste di trasparenza su vicende molto strane che rientrano negli interessi di AP e non certamente in quelli di DDC e PSRS che sono legati esclusivamente al bene comune.
Ebbene, il partito che ha sempre vantato trasparenza e legalità, negandole nei fatti concreti, mostra i denti contro coloro che chiedono chiarimenti sulle improvvise, miracolistiche disponibilità finanziarie della Cassa di Risparmio al punto di voler comprare la Banca Agricola; contro coloro che chiedono trasparenza sui finanziamenti e le garanzie dello Stato alla Cassa di Risparmio; contro coloro che chiedono spiegazioni sulla partecipazione dei vertici di Carisp e Fondazione ad una riunione del Congresso di Stato nel tentativo di influenzare il governo sull’operazione Bac; contro coloro che invocano chiarezza sulle pesantissime dichiarazioni fatte dall’ex amministratore delegato Fantini.
I Socialisti Riformisti svolgono e svolgeranno la loro funzione democratica cercando di portare alla luce interessi inconfessabili, giochi di bilancio che indeboliscono fortemente il patrimonio della Carisp, operazioni governative a grave rischio per i conti dello Stato, trame di potere per impossessarsi dell’intera finanza sammarinese. Il PSRS non è sicuramente un avversario degli istituti bancari sammarinesi, tutt’altro. Però chiede chiarezza e trasparenza per impedire ad un certo gruppo che persegue interessi particolari a danno dello Stato e del sistema bancario, di operare nell’ombra e di rimestare nel torbido.
Possiamo capire che stiamo rompendo le uova nel paniere di AP, ma il comunicato stampa di ieri è talmente sfacciato, strumentale e insolente da esigere una risposta senza tanti giri di parole. Repubblica di San Marino, lì 27 agosto 2010