Il regista Panahi lascia l’Iran per recarsi in Francia

(ANSA) – TEHERAN, 26 APR – Jafar Panahi, noto regista
cinematografico e dissidente iraniano, ha lasciato l’Iran
recandosi in Francia per incontrare sua figlia dopo che è stato
rimosso il divieto ad uscire dal Paese che era in vigore da 14
anni. “Il divieto è stato rimosso e finalmente facciamo un
viaggio insieme per alcuni giorni”, ha fatto sapere su Instagram
Tahereh Saeedi, la moglie del cineasta che ha accompagnato il
messaggio a una fotografia di loro due assieme mentre lei non
porta il velo, obbligatorio in pubblico in Iran fin dalla
fondazione della Repubblica islamica nel 1979.
    Il passaporto di Panahi era stato confiscato nel 2010 quando
stava per recarsi a Parigi poco dopo l’inizio delle proteste del
Movimento Verde contro la rielezione del presidente Mahmud
Ahmadinejad in Iran. Il regista fu successivamente condannato a
sei anni di prigione con l’accusa di “propaganda contro il
sistema” a causa del suo sostegno verso il movimento di
protesta. Il 62enne è stato arrestato nuovamente nel luglio del
2020 e rilasciato a febbraio su cauzione. (ANSA).
   


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