Il deputato di Forza Italia, Luca Squeri, ha affermato che l’aumento del prezzo dei carburanti in Italia, avvenuto dal 1 gennaio di quest’anno, non è frutto di speculazione, ma è una conseguenza semplicemente aritmetica. Squeri ha spiegato che, non essendoci più lo sconto sulle accise, al prezzo precedente a fine dicembre, si sono aggiunti 18 centesimi di accise e Iva, causando così l’aumento dei prezzi dei carburanti. Il responsabile Energia di Forza Italia ha inoltre sottolineato che il problema delle tasse elevate sui carburanti in Italia non è una novità, ma è una situazione che il Paese ha sempre affrontato. Le tasse sul gasolio sono le più alte al mondo, mentre quelle sulla benzina sono tra le più alte a livello internazionale. Squeri ha spiegato che il motivo per cui molti italiani si recano a fare il pieno a San Marino non è dovuto a una maggiore virtuosità dei gestori del luogo, ma semplicemente alla presenza di meno tasse. Il deputato di Forza Italia ha infine affermato che, come rappresentante della maggioranza, difende la scelta difficile di non prorogare gli sconti sulle accise, poiché in manovra sono state privilegiate le misure di contrasto al caro bollette. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di effettuare un taglio strutturale delle accise per risolvere il problema a lungo termine.
