Sono tornati i “Magnifici Sette” in Consiglio Grande e Generale per ferire gravemente il Patto per San Marino sparando pallottole “nere” dentro l’urna . Magnifici Sette come negli gli anni caldi del Far West quando la legge era gestita con fucili e pistole, ” guastatori o franchi tiratori “se pensiamo al tempo dell’ultima guerra, “paraculi” se il riferimento è ai tempi d’ oggi. Insomma come si rigira la frittata , frittata è e tale resta. Da tempo si vociferava del malumore nella maggioranza, dei mal di pancia di alcuni personaggi , anche di schieramenti diversi chi per poter tornare i primi della classe , chi soprattutto per preservarsi ( da cui il termine parola para..culi ) un posto al sole nel prossimo governo , ma nessuno si aspettava una “ paraculata” del genere su un argomento di tale importanza per il futuro dell’economia del nostro paese . Ma ormai “ alea iacta est” , per cui non resta che aspettare il domani , vedere se il ferito si guarisce o muore . Un domani che comunque vada roseo non sarà certamente , salvo un totale pensionamento dei così detti dinosauri , in special modo quelli carnivori , che stazionano da tempo sia chi destra chi a sinistra chi al centro. Basta per favore! Il paese vuole fatti concreti non questi giochetti stantii per conservarsi il seggiolone, che oggi vista la grave situazione del paese non dovrebbe essere più appetibile. Anzi…. Ma l’ambizione umana non ha limiti. Intanto grande capo Augusto ha convocato tutti i pelle….rossi in un Concilio che si terrà fra sette giri del sole al Canyon di Primavera Crik , per tentare di formare una nuova Nazione Rossa , che spazzi via definitivamente dalle grandi pianure del “ pianello” gente come i Magnifici Sette e tutti coloro che antepongono se stessi al Grande Paese. Ci riuscirà Capo Augusto ad unire tutti i Capi delle varie tribu’ che compongono il popolo rosso? Come risponderà Nuvola Bianca all’appello? Vedremo!
Da lo Stradone Paolo Forcellini
