Al Direttore del quotidiano LA TRIBUNA SAMMARINESE
Egregio Direttore,
le notizie pubblicate oggi dal suo giornale relative alla condanna da me subita per la dolorosa e triste vicenda del novembre 2003 hanno riportato alla mia memoria uno dei momenti più difficili della mia vita.
Comprendo il dignitoso dolore e l’amarezza dei familiari della vittima, nella consapevolezza che certe vicende non possono essere dimenticate né da loro né da me che le ho causate.
La perdita di una giovane vita per l’incidente che si è verificato continuerà a segnare in maniera indelebile la mia esistenza come quella dei suoi familiari, ai quali rinnovo tutta la mia solidarietà e comprensione.
RM