Il Segretario di Stato per gli Affari Europei di Andorra Landry Riba chiarisce il meccanismo di ratifica dell’Accordo di Associazione: “Senza referendum non ci sarà applicazione provvisoria”

Il Segretario di Stato per gli Affari Europei, Landry Riba, ha risposto alle informazioni pubblicate da alcuni organi di stampa di Andorra, secondo cui l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea potrebbe iniziare ad essere applicato senza la consultazione dei cittadini andorrani.

Riba ha voluto chiarire che “il Governo ha ribadito, sia attivamente che passivamente, il suo impegno nei confronti degli andorrani e la necessità di indire un referendum”, e che in nessun caso l’Accordo sarà applicato provvisoriamente senza la previa ratifica del Principato.

Il Segretario di Stato per gli Affari Europei di Andorra Landry Riba

Riba ha spiegato che l’articolo 112 del testo concordato prevede la possibilità di applicazione provvisoria, ma solo se almeno una delle parti lo ha formalmente ratificato. “Non è vero che possa essere applicato unilateralmente o senza la volontà di Andorra”, ha sottolineato. Il Segretario di Stato ha osservato che “se non lo ratifichiamo, non può essere applicato provvisoriamente”.

Il testo dell’Accordo, condiviso con San Marino e negoziato con l’UE, è in parte comune, ma contiene anche elementi bilaterali. Questa natura implica che, se l’Accordo fosse considerato “misto”, l’Unione Europea dovrebbe attendere il completamento della procedura parlamentare nei suoi Stati membri prima di ratificarlo definitivamente. Questo apre la porta, giuridicamente, all’applicazione provvisoria da parte delle altre parti. Ma come ha sottolineato Riba: “affinché ciò accada, Andorra deve prima ratificare l’Accordo. E la ratifica, nel caso di Andorra, avviene tramite referendum”.

Pertanto, il Governo di Andorra mantiene la tabella di marcia: la ratifica avverrà solo se i cittadini andorrani daranno il loro consenso attraverso le urne. In questo scenario, se il referendum darà il via libera, il testo passerà poi al Consiglio Generale per la sua approvazione definitiva. Se il referendum lo respingerà, il testo non raggiungerà nemmeno il Parlamento, ha assicurato Riba.

Con queste dichiarazioni, il Governo intende stroncare ogni voce o speculazione su un’ipotetica imposizione dell’Accordo senza la partecipazione dei cittadini: “La sovranità del popolo andorrano è un principio non negoziabile”, ha concluso il Segretario di Stato.