Il Segretario di Stato Zafferani da una spiegazione molto poco convincente sulla cessione degli Npl di Delta

Riceviamo e pubblichiamo

Cito quanto da lui scritto “….buonissima parte dei crediti sono gia’ stati recuperati e e valori elevati. Son stati recuperati non in una unica soluzione ma nel corso degli anni perche’ erano crediti esigibili. Quelli di cui stiamo parlando e’ quella parte dei crediti piu’ deteriorata, non recuperabili perche’ vecchi o in capo a soggetti che non possono pagarli….una quota della mole totale caratterizzata dal fatto che, per noi, il costo del recupero e’ piu’ alto del possibile realizzo. Ecco perche’ questi e’ piu’ conveniente venderli. Gli NPL sono per definizione robaccia.”

Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: PERCHE’ C’E’ CHI QUESTI CREDITI LI COMPRA, SE IL VALORE RECUPERABILE E’ PIU’ BASSO DEL PREZZO D’ ACQUISTO? PERCHE’ CI SONO OPERATORI MONDIALI SPECIALIZZATI DI DIMENSIONI MOLTO RILEVANTI CHE PARTECIPANO AL MERCATO DEGLI NPL IN QUALITA’ DI COMPRATORI, SE IL BUSINESS E’ COSI’ ROBACCIA COME SOPRA RACCONTATO?

Suggerisco di andare a vedere il bilancio disponibile per alcuni operatori italiani (es Banca Ifis o Italfondiario/Dobank di Roma, quest’ultimo comprato gia’ da tempo da Fortress che e’ uno dei principali operatori mondiali e che dal 2002 ad oggi ha investito 100 miliardi di dollari nell’acquisto di crediti non performanti).

Pare che l’aprroccio utilizzato a San Marino per decidere che fine dovessero fare gli NPL di Delta sia stato piuttosto superficiale. A meno che i veri motivi non siano altri che solo la Storia, forse, ci dira’.

Un lettore”