A Barcellona l’intervento della Repubblica ha riaffermato la centralità dell’accoglienza e del dialogo culturale come strumenti per lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale.
Si è svolta a Barcellona l’edizione 2025 di MONDIACULT, la più importante conferenza mondiale promossa dall’UNESCO sul tema delle politiche culturali, che ha riunito più di 165 Paesi insieme a rappresentanti della società civile per discutere il ruolo della cultura nello sviluppo sostenibile e nei nuovi obiettivi delle Nazioni Unite per il prossimo decennio. All’evento anche una delegazione sammarinese guidata dal Segretario all’Istruzione e alla Cultura Teodoro Lonfernini.
La conferenza, che ha fatto il punto sugli impegni assunti con la dichiarazione MONDIACULT 2022, ha ribadito sei ambiti prioritari e aperto il dialogo su due nuove aree di lavoro emerse negli ultimi anni: cultura e pace e intelligenza artificiale e cultura. L’esito principale sarà un Documento Finale che contribuirà a definire un possibile obiettivo specifico sulla cultura nel prossimo quadro internazionale di sviluppo, in vista delle negoziazioni sull’agenda post 2030 delle Nazioni Unite.
La Repubblica di San Marino ha portato un contributo sostanziale con due interventi ufficiali. Nel primo, dedicato al tema “Cultura e pace”, il Segretario Lonfernini ha rimarcato l’importante relazione che esiste tra pace e accoglienza, intesa non solo come rifugio fisico, ma anche come spazio di comprensione culturale e di dialogo. È stata richiamata la storia sammarinese di neutralità e ospitalità, che nei secoli ha visto il Paese accogliere chi fuggiva dai conflitti, dai profughi italiani durante la Seconda guerra mondiale alle famiglie ucraine integrate oggi nella vita scolastica e sociale. L’esperienza di San Marino è stata presentata come testimonianza di come la pace sia una pratica quotidiana, nutrita dalla cultura e dall’arte.
Nel panel dedicato a “Cultura ed educazione” il Segretario Lonfernini ha messo in luce l’indissolubile legame tra i due ambiti. In un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici, Lonfernini ha sottolineato come l’arte e la cultura rimangano fondamentali per coltivare creatività e spirito critico. Sono stati ricordati i programmi scolastici ispirati alle raccomandazioni UNESCO, che integrano competenze interculturali e percorsi di scambio, così come le attività dei musei e delle biblioteche, capaci di coinvolgere tutte le generazioni con laboratori, letture e progetti comunitari come “I Lettori con la Valigia”. L’esperienza sammarinese dimostra che anche un piccolo Stato può generare un impatto significativo quando la cultura diventa parte integrante della vita quotidiana.
A margine della Conferenza si è svolto un incontro bilaterale tra il Segretario di Stato alla Cultura, Teodoro Lonfernini, e Stefania Giannini, Direttrice Generale Aggiunta UNESCO per l’educazione. Giannini era già salita sul Titano lo scorso luglio, in occasione delle celebrazioni sammarinesi, dove aveva incontrato il Segretario per discutere le prospettive di collaborazione tra l’UNESCO e San Marino nei settori della cultura e dell’educazione. Da parte della Direttrice Giannini grande apprezzamento per la creazione del protocollo di contrasto al bullismo e al cyberbullismo recentemente approvato dal Congresso di Stato: è stato sottolineato come sia uno strumento che incoraggia il legame tra cultura e pace, incentivando la prevenzione piuttosto che la punizione. MONDIACULT ha rappresentato l’occasione per aggiornarsi sul programma di Educazione alla Pace e sul progetto UNESCO Associated School Network e per approfondire la nuova Guide for the UNESCO Framework on Cultural and Arts Education, in uscita il 1° ottobre.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato Istruzione e Cultura