Il Segretario Marco Arzilli querela David Oddone

Lettera aperta al Giornalista David Oddone

In un momento in cui è evidente che si stia procedendo con il chiaro e manifesto obiettivo di ripristinare condizioni di legalità e trasparenza nel sistema Paese per divenire credibili e seri interlocutori del resto del mondo, i continui attacchi da Lei perpetrati nel tempo a mezzo stampa sull’operato del sottoscritto, della Segreteria e degli Uffici che appartengono al Dipartimento di cui ho la responsabilità, più che andar nella direzione di sostenere il processo di trasparenza, sembrano ostacolarlo, in modo a volte molto pretestuoso. In un quadro normativo volutamente incerto, sviluppatosi nel tempo, l’operato quotidiano del personale degli uffici richiede più che mai un’applicazione costante di responsabilità e alto senso dello Stato, a cui sono convinto il personale del Dipartimento non si sottragga.

Pur essendo un convinto sostenitore della libertà di stampa, alla luce delle tante affermazioni diffamatorie sulla mia persona e sul Dirigente dell’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, ritengo doveroso adire per le vie legali nei suoi confronti dal momento che Lei ha messo in discussione l’onorabilità e la buona fede  dei miei collaboratori attraverso velenose insinuazioni.

Infine, non si preoccupi del rapporto con i miei elettori. A me non interessa il consenso a tutti i costi se questo significa mettere in discussione i miei valori, ma solo mantenere fede al mandato ricevuto, legato alla salvaguardia della sovranità e dell’onorabilità del mio amato Paese.

Intendo ribadire, dunque, che né Lei, buon cittadino italiano, né i miei detrattori sammarinesi, riuscirete a minare il percorso di cambiamento necessario all’economia sammarinese, che grazie anche all’intenso lavoro dell’Ufficio di Controllo e Vigilanza sulle Attività Economiche e all’Ufficio Centrale di Collegamento stiamo effettuando.

Marco Arzilli