11 maggio 2015 – Non si è rassegnata alla morte del suo padroneed ogni pomeriggio torna in spiaggia ad aspettarlo. E’ la storia di Kyra, una femmina di meticcio di 9 anni, rimasta fedele al suo amico a due zampe anche dopo la scomparsa. Il 19 aprile scorsoRodolfo Mangiaterra, operaio in pensione di 74 anni, si è sentito male mentre era a casa con il suo inseparabile cane, ma ha avuto appena il tempo di chiamare il 118: quando sono arrivati i soccorsi l’uomo era già morto, stroncato da un infarto fulminante, tanto che per entrare nell’appartamento i sanitari hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco.
Kyra è rimasta da sola e quando la sorella del suo padrone, il giorno stesso, è arrivata e le ha messo il guinzaglio per portarla fuori, la cagnolona l’ha letteralmente trascinata fino alla sede del Club Nautico di Falconara, dove Leonardo trascorreva con lei tutti i pomeriggi. Da allora, ogni giorno, il copione si ripete. Il cane è stato temporaneamente affidato a Massimo Leti, istruttore di windsurf dell’associazione falconarese, ma quando viene portata fuori per la passeggiata trascina il suo accompagnatore fino al Club. A volte ha approfittato della distrazione del suo affidatario per scappare e raggiungere la spiaggia da sola, nella speranza che l’anziano proprietario torni e la riporti a casa. Al Club Nautico Kyra trova sempre una carezza e una ciotola d’acqua, oltre all’illusione di poter rincontrare il suo compagno di vita.
«Qui le siamo tutti affezionati – dice Guido Armeni, presidente dell’associazione – e siamo felici di accoglierla. Dal 15 maggio, però, per i cani c’è il divieto di frequentare la spiaggia. Rivolgiamo un appello al Comune di Falconara e agli altri enti competenti, cui chiediamo una deroga per permettere a Kyra di restare al Club Nautico almeno fino a fine maggio».
«Nel frattempo – aggiunge Massimo Leti – speriamo di aver trovato per Kyra una nuova famiglia, che possa farla sentire meno sola. E’ un cane dolcissimo con le persone e vogliamo sensibilizzare gli amanti degli animali, affinché qualcuno possa accoglierla e darle l’affetto che le è venuto a mancare così all’improvviso». I familiari di Leonardo Mangiaterra, che non possono tenere Kyra con loro, sono disposti anche a coprire le spese per il cibo e per la vaccinazione. La speranza è che qualcuno si faccia avanti entro il 15 maggio. Se per allora nessuno avrà dato la sua disponibilità, Kyra dovrà tornare al canile, dove Leonardo l’aveva scelta, e non potrà più tornare in spiaggia ad aspettarlo.
Alessandra Pascucci, Il Resto del Carlino