Ieri è stata diramata dalla Protezione civile dell’Emilia Romagna l’ennesima allerta meteo.
Sia sul Titano che nelle zone limitrofe, a cause delle abbondanti piogge cadute in questi giorni, è alto il rischio di criticità idrauliche. Il Capo della Protezione civile, Fabio Berardi, riferisce che “lo smaltimento delle piene dei corsi d’acqua stentano a defluire, soprattutto nel territorio riminese e nelle zone pianeggianti del Titano. Le criticità idrauliche inoltre corrono parallele con le criticità idrogeologiche, che potreb- bero verificarsi nei giorni scorsi”.
Questo il punto della situazione: ieri pomeriggio è stata chiusa strada del fosso, interessata da
una frana, con una corona di 10/15 metri e un gradino intorno ai 30, 35 cm, che mette in pericolo il tran- sito delle automobili. La frana si è aperta circa un mese fa e le ultime piogge hanno aggravato la situazione. I lavori di ripristino inizieranno lunedì. L’intera zona di Faetano è completamente martoriata dalle frane. A monte, vicino all’abitato
di Corianino la settimana scorsa è stata eseguito un intervento a cau- sa della rottura di un tubo del gas. L’ innesto con la strada dei broccoli è un ‘ammalato’ cronico. La frana si è aperta su più punti. In via V Gualdaria la situazione è invece stazionaria.
Sempre ieri pomeriggio a Faeta- no a causa di una nuova frana tra il campo sportivo e la curva del mobi- lificio Gasperoni si è rovesciata una pianta sulla strada, interrompen- do il transito della carreggiata in discesa. La pianta è stata tagliata e
altre tre saranno tagliate nei pros- simi giorni per mettere in sicurezza l’area interessata dalla frana accan- to alla strada.
Tra oggi e domani le piogge dovrebbero andare in esaurimento. Ma a preoccupare ora sono le frane e gli smottamenti che potrebbero aprire nuove frane sul territorio sammarinese. La Protezione civile monitora il Titano h 24.
Francesco De Luigi