Le risposte, almeno per alcuni casi, sarebbero già state consegnate (in tempo di record) consentendo agli inquirenti di incrociare le informazioni ottenute con gli esiti degli interrogatori, in particolare di quello dell’archietto Angelo Zampolini che sta collaborando con la giustizia. Le verifiche sui conti bancari sarebbero quindi a disposizione degli inquirenti, anche se non è possibile sapere a quali personaggi della ‘cricca degli appalti’ facciano riferimento. ”
