IL VESCOVO MONS. LUIGI NEGRI PRENDE POSIZIONE CONTRO LA RU486

Il Vescovo di San Marino-Montefeltro Mons. Luigi Negri esprime la più viva condanna per la decisione assunta dall’Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA, di consentire l’uso della pillola abortiva nelle strutture sanitarie del paese. Nel contempo, esprime la propria gratitudine a Sua Eccellenza Mons. Elio Sgreccia e a Sua Eccellenza il Senatore Francesco Cossiga, per i loro puntuali, rigorosi ed efficaci interventi. Questa decisione ci mostra, in modo incontrovertibile-scrive il Vescovo di San Marino-Montefeltro- quale sia la moralità “pubblica” della mentalità laicista, anticattolica e consumista, che caratterizza le “elites” ideologiche e politiche che pretendono di dominare il nostro paese. Questa, della pillola abortiva, è la moralità teorizzata e praticata da coloro che, in questi ultimi mesi, ci hanno riempito di chiacchiere sulla rilevanza pubblica di certi comportamenti privati. Secondo la più autentica tradizione della Chiesa –continua Mons. Negri-vorremmo ricordare a questi signori che mille incoerenze etiche non distruggono né il benessere, né la libertà del popolo: invece un attacco violento contro la sacralità della vita, questo sì è un evento che devasta la nostra vita sociale.
Questa sciagurata decisione rende ancora più facile liberarsi da una gravidanza scomoda, come di una inutile zavorra: e questo abbassa la nostra società sotto il livello della giungla.
A tutti il Vescovo ricorda la terribile e drammatica definizione che il più grande genetista del ventesimo secolo Lejeune utilizzò nei confronti della pillola abortiva: “Si tratta di un autentico pesticida umano”.
Se questa è – come è – l’ora delle tenebre allora i cristiani sappiano viverla con la serena ed incrollabile fiducia che solo Cristo, che ha vinto il male dell’uomo e del mondo, può aprire di fronte all’uomo di oggi scenari di verità, di libertà e di giustizia.
Pennabilli, 1 agosto 2009 Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali