Il questore Claudio Cracovia: “Ci siamo adeguati alla situazione in essere. Non più controlli a campione ma minuziosi, capillari, sui veicoli in ingresso, con controlli anche sulle canalizzazioni”. Nei mesi scorsi al Tarvisio si è registrato un afflusso continuo di migranti
Ë un’invenzione di tendenza che ha del clamoroso. Da oggi il valico di frontiera delTarvisio, che mette in comunicazione Austria e Friuli Venezia-Giulia, tornerà ad essere presidiato, per far fronte al dilagare dell’emergenza immigrazione.
Ad annunciarlo è stato questa mattina il questore di Udine (nella cui provincia ricade il passo del Tarvisio) Claudio Cracovia. Che spiega: “Ci siamo adeguati alla situazione in essere – spiega -; non piùcontrolli a campione ma minuziosi, capillari, sui veicoli in ingresso, con controlli anche sulle canalizzazioni”.
Resta da capire quale tipo di controlli verranno ripristinati e sopratutto se verrà richiesta una sospensione del trattato di Schengen per motivi di ordine pubblico – un’eventualità a cui il governo e il ministro degli Interni Alfano si sono fino ad ora detti contrari.
I controlli, secondo quanto riporta il veneto Il Gazzettino, verranno svolti solo dallapolizia italiana e non dagli omologhi austriaci.
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