Se le imprese guidate dagli immigrati sono arrivate a superare le 550mila unità, è vero che le stesse, nel corso della crisi, sono aumentate, in controtendenza con il dato generale. E dunque gli immigrati hanno dimostrato, e continuano a dimostrare, una maggiore capacità di «resilienza». Inoltre, sono stati fatti molti passi in avanti e diversi imprenditori di origine straniera si distinguono per numero di dipendenti e per lavorazioni innovative ad alta tecnologia, come pure vengono maggiormente curati i rapporti con l’estero, a partire dai Paesi di origine.
È quanto evidenzia il «Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2016», giunto alla terza edizione e presentato oggi; punto sul quale si è soffermato Luigi Bobba, ex presidente delle Acli, parlamentare e sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali con il governo Renzi.
Per Maria Fermanelli, vice presidente nazionale CNA, «ogni volta che una piccola impresa nasce è una piccole fonte che comincia a produrre energia, lavoro e reddito. Un progetto che mette le gambe e cammina. Questo vale anche per gli immigrati che diventano imprenditori in Italia. Oltre 550mila imprese che generano ricchezza ogni giorno, in otto casi su dieci sono ditte individuali. È una spinta incessante a fare impresa che non si è arrestata nemmeno negli anni duri della crisi: tra il 2011 e il 2015 sono cresciute di oltre il 21 per cento».
Massimo Canovi, MoneyGram vice presidente per il Sud Europa e il Mediterraneo, ha evidenziato come «con oltre mezzo milione di PMI, gli imprenditori immigrati rappresentano ormai una solida base del tessuto economico nazionale. La loro attitudine al lavoro e alla crescita si è contraddistinta anche negli anni più duri della crisi ed è per questo che con il MoneyGram Award vogliamo ogni anno premiare e riconosce le eccellenze straniere in Italia».
Ugo Melchionda, presidente Centro Studi e Ricerche Idos, ha infine osservato come «dall’inizio del 2008, l’Italia non è riuscita a crescere o lo ha fatto in una misura così ridotta da non riuscire a recuperare i posti di lavoro persi e i livelli di benessere precedenti alla crisi, con il conseguente allargamento del divario nella ripartizione della ricchezza. Questo problematico scenario porta ad apprezzare maggiormente il dinamismo espresso dagli imprenditori nati all’estero».
Il MoneyGram Award è una iniziativa promossa da MoneyGram che mira a segnalare le realizzazioni eccellenti dell’imprenditoria immigrata, coinvolgendo nella giuria anche la Cna e Idos. Il premio è nato nel 2009.
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