
(ANSA) – ROMA, 16 DIC – La sostenibilità ambientale come
elemento imprescindibile, per uno sport, il golf, sempre più “green”. Si rinnova l’impegno della Federazione Italiana Golf
(FIG), in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo
(ICS), verso un tema che riguarda pure i riconoscimenti
ambientali da assegnare ai migliori circoli di golf italiani
attraverso l’edizione 2020 del progetto “Impegnati nel Verde”.
Una iniziativa con cui la FIG – anche nell’ambito del progetto
Ryder Cup 2023 – intende avvicinare l’intero movimento
golfistico verso la certificazione ambientale GEO (Golf
Environment Organization), programma riconosciuto dal Comitato
Olimpico Internazionale e dalle più importanti organizzazioni
che operano nel settore (R&A, EGA, PGA European Tour) e a difesa
dell’ambiente (World Wide Fund for Nature).
“L’impegno ambientale della Federazione Italiana Golf – le
dichiarazioni di Andrea Abodi, presidente dell’ICS – interpreta
in modo puntuale lo spirito e l’indirizzo dell’Obiettivo 17
dell’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030, che si sostanzia in
collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori solidi,
su una visione comune e su obiettivi condivisi, necessarie non
solo a livello nazionale, ma anche territoriale. Da parte sua –
conclude Abodi – l’ICS certifica ancora una volta la sua natura
di banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della
cultura promuovendo questa iniziativa, concreta ed efficace, dai
rilevanti contenuti valoriali”. (ANSA).
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