In attesa del Rivolta PRIDE di Bologna presentato il libro “Non esistono bambini arcobaleno”. Presente anche il sammarinese Paolo Rondelli

In attesa del Rivolta PRIDE di Bologna, si è tenuta una significativa presentazione editoriale in collaborazione con il Centro di Documentazione “Flavia Madaschi”. Protagonista dell’evento è stato il libro “Non esistono bambini arcobaleno: Testimonianze di infanzie e adolescenze LGBTQIA+” di Giorgio Umberto Bozzo, presentato dall’autore insieme a Sara De Giovanni e a Paolo Rondelli.

Come ha spiegato lo stesso autore, Giorgio Umberto Bozzo – scrittore, regista teatrale, autore radiotelevisivo e produttore culturale, da sempre impegnato nel raccogliere storie e testimonianze sul mondo LGBTQIA+ – il titolo del volume è volutamente provocatorio:

«Il titolo di questo libro è ovviamente una provocazione: i bambini Arcobaleno esistono (sono sempre esistiti) e io sono stato uno di loro».

Nel volume, Bozzo raccoglie undici storie autentiche che raccontano l’infanzia e l’adolescenza vissute da persone LGBTQIA+ attraverso voci autorevoli e significative. Tra queste, figurano quelle di Enzo Cucco, storico attivista del movimento Fuori! e militante radicale; Graziella Bertozzo, già segretaria nazionale di Arcigay; lo stesso Paolo Rondelli, politico e diplomatico sammarinese, già Capitano Reggente, primo capo di Stato dichiaratamente omosessuale; e Sara De Giovanni, responsabile del Centro di documentazione del Cassero di Bologna.

Non mancano testimonianze significative di genitori arcobaleno come Zeno Bertagna, papà transgender, e Davide Chiappa, così come quelle di madri impegnate attivamente sul fronte sociale come Fabiana Montanari. Spazio anche alla creatività artistica e all’attivismo, con le storie di Mauro Leonardi (del duo drag Karma B) e di Veronica Bria, attivista e musicista.

L’importanza del libro è stata sottolineata nella postfazione da Donatella Siringo, presidente nazionale di Agedo, l’associazione che raccoglie i genitori e i parenti delle persone LGBTQIA+:

«Le voci raccolte da Giorgio Bozzo in queste pagine dimostrano esattamente il contrario: i bambini e le bambine arcobaleno esistono eccome. E raccontano, attraverso esperienze autentiche, che l’identità e l’orientamento affiorano sin dalla tenera età, via via con sempre maggiore chiarezza e determinazione, anche quando il mondo adulto non è pronto ad ascoltare».

La presentazione, ospitata nell’ambito delle iniziative del Rivolta PRIDE bolognese, ha registrato una calorosa partecipazione del pubblico, interessato ad approfondire temi di grande attualità e sensibilità sociale, confermando il ruolo centrale del dialogo culturale e della testimonianza diretta nella lotta a stereotipi e discriminazioni.

L’evento era ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e si è confermato una preziosa occasione di incontro, riflessione e condivisione verso una società più inclusiva e consapevole.